MADRID…EMOZIONI DELLA GMG 2011…
La
settimana di ferragosto è stata strana e diversa dalle solite, almeno per
quelli che hanno deciso di partecipare con coraggio e spirito di adattamento
alla GMG 2011, a Madrid.
È stata un’esperienza importante che ha lasciato un segno in ognuno di noi e che sicuramente porteremo nel cuore assieme ai tanti ricordi che abbiamo messo in valigia. Siamo consapevoli che non basterebbe un libro intero per far anche solo percepire quelle che sono state le emozioni provate, ma almeno speriamo che queste testimonianze siano un punto di partenza per coloro che desiderano partecipare alla GMG ma che hanno ancora quel pizzico di indecisione.
La GMG la definirei come l'esperienza che ti garantisce la gioia di noi giovani nel credere in Gesù. Posso dire c'ero anch'io, e non lo dico perché eravamo in 2 milioni in un aeroporto con 40 °C, ma perché eravamo in 2 milioni a ringraziare il Signore per farci vivere un'esperienza di Chiesa dove noi siamo i protagonisti. Tutto era così diverso dalla solita routine giornaliera: dormivamo all'aperto nel cortile di una scuola dove le docce erano delle canne dell'acqua e questo ci piaceva. Le code eterne di 3 ore per trovare un posto da mangiare e questo ci piaceva. L'ammassamento nella metro dove ogni nazione intonava i propri canti e questo ci piaceva. Il caldo torrido dove in 2 milioni alle 14 del sabato avevamo finito le scorte di acqua, e dovevamo centellinarla, e questo ci piaceva. Il cercare di ripararci, sotto a delle specie di tende fatte al momento, dal temporale del sabato sera, e questo ci piaceva. Ma la cosa che più mi ha scosso è il rumore che fa il silenzio: consapevole del fatto che in nell'aeroporto di “Cuatro Vientos” eravamo in quasi 2 milioni, durante l'adorazione non si sentiva nulla, tutti eravamo li in silenzio, dialogando con il Signore, un qualcosa che ti fa capire quanto grande può essere la fede. Ed è per questo, che quei 10 giorni, di cui 4 di viaggio in corriera, non li scorderò mai e li porterò nel cuore, con la piena consapevolezza che il gruppo con cui viaggiavamo, la mitica corriera 6, è stato il più bel compagno di tutta l'esperienza, senza il quale non sarebbe mai potuta essere la stessa.
ESTA ES LA JUVENTUD DEL PAPA
Matthew
Ciao fontesi, sono Manuel Fregona e quest’anno ho vissuto l’esperienza del J.MJ. 2011: la giornata mondiale della gioventù a Madrid, in Spagna.
E’ stata un’esperienza indimenticabile che mi ha reso una persona felice, nuova, mi è parso come di vivere in un altro mondo!
Il gruppo era diventato come una famiglia, eravamo 50 giovani del vicariato di Asolo e fin dal primo giorno eravamo tutti amici, tutti ci aiutavamo reciprocamente ed indistintamente. Se qualcuno, ad esempio, rimaneva senza pranzo, subito, c’era qualcuno pronto a dividere il suo pasto. Fatiche, difficoltà e pesi erano sempre dimezzati, c’era sempre qualcuno disposto a portare il tuo zaino!
Il gruppo è stato fonte di arricchimento reciproco: quando si chiacchierava assieme ci si ascoltava sempre tutti, senza pregiudizi, senza presunzione, sentendosi sempre tutti alla pari.
Gli spostamenti con il grande gruppo, a volte, risultavano complicati, ma la grande coesione ed unione che si è creata tra di noi, ha permesso di spostarci sfruttando le capacità di ognuno per muoverci nella maestosa Madrid senza difficoltà, ogni talento trovava il suo spazio ;)
Le giornate erano accompagnate da momenti di preghiera e riflessione; la catechesi del mattino offriva la possibilità di analizzare i propri vissuti interiori, gli angoli più nascosti della nostra anima e tutto sempre nella condivisione tra noi giovani: un’esperienza ed emozioni uniche che mi hanno dato la possibilità di portare luce e chiarezza su molti dubbi.
Il gesto più significativo che porterò per sempre nel cuore è stato durante la celebrazione del 21 Agosto con il Papa, quando, nel momento dello scambio della pace, tutti quanti ci siamo scambiati il segno della pace guardandoci dritti dritti negli occhi!! Una cosa pazzesca! Non mi era mai successo! Ed un’altra ancora, il strabiliante momento di silenzio ASSOLUTO realizzato da quasi 2 milioni di persone! Nessun gemito, né uno scricchiolio di foglio… niente! Silenzio assoluto! Una cosa straordinaria!
Per me è stata un’esperienza di crescita che consiglio a tutti i giovani che vogliono avere delle risposte sulla propria vita cristiana. Porterò nel cuore per sempre questi giorni.
Manuel
È passato un mese e mi ritrovo a scrivere su un pezzo di carta la mia esperienza alla GMG a Madrid….e ancora non è semplice riordinare le idee.
È stata la mia prima GMG e devo dire che ha lasciato in me un bellissimo ricordo e una grande testimonianza.
Ricordo con grande affetto i giovani del nostro pullman, giovani pieni di vita e con tanta voglia di fare l’esperienza tutti insieme, uniti.
Ricordo le testimonianze dei vescovi di altre diocesi d’Italia che ogni mattina con le loro parole ci hanno fatto capire il senso del “perché eravamo lì”.
Ricordo le file interminabili per mangiare, e anche li riuscire a non perdere la speranza….dopo ore di fila si doveva trovare una soluzione e la cosa bella era: non essere mail soli.
Il momento dove ho sentito veramente la vicinanza di Gesù è stato il sabato notte, quando è arrivato un brutto temporale durante la Veglia con il Papa. Vento e acqua, in poco tempo siamo riusciti a trovare un modo per ripararci senza scene di panico o grida inutili; “Ci hai messo alla prova Signore, ma con la nostra Fede in Te non ci siamo abbattuti.”.
La Ss. Messa della domenica con il Santo Padre sotto un bel sole è stato un bellissimo premio……e il nostro arrivederci alla prossima GMG in Brasile fra tre anni.
Martina Forner
Giornata Mondiale della Gioventù: in quattro parole sono racchiuse tante emozioni che un libro solo non riuscirebbe a contenere. Che avventura la GMG a Madrid…tanta fatica, tanta stanchezza, tanto caldo, ma niente di tutto questo ha rovinato questa esperienza, anzi l’ha resa migliore, più intensa, meritevole di essere vissuta. Chiunque avrà la possibilità e l’occasione di partecipare ad una delle prossime GMG, non rinunci a questa meravigliosa opportunità. Ti riempie di emozioni che prima nemmeno pensavi di poter avere. Dopo un’esperienza di questo tipo si ritorna sempre a casa con uno straniero: se stessi!!!
“Radicati en Cristo, firmes en la fe”. “Radicati in Cristo, fermi nella fede.”
Anna
Estate 2011…per me un’estate particolare...fine del liceo, inizio di quella che sarà una nuova parentesi della mia vita, tante cose che vengono messe di nuovo in discussione.
E poi l’esperienza della GMG, la giornata mondiale della gioventù a Madrid.
Non è facile, anzi penso sia quasi impossibile, trasmettere in poche righe i sentimenti provati in quei giorni. Credo che questo tipo di avventura si possa capire solo avendo provato direttamente sulla propria pelle la sensazione di vedere attorno a sè migliaia di ragazzi che riempiono intere vie e aspettano trepidanti l’arrivo del Papa, o che si ritrovano in colonna per ore e aspettano il loro turno per fare la doccia piuttosto che sedersi e mangiare. È qualcosa di unico e che non avevo mai provato, il pensiero che più o meno 2 milioni giovani si siano mossi da tutte le parti del mondo per vivere questo tipo di esperienza e che tra loro ci sia stata anche io…
I momenti più intensi vissuti a Madrid hanno riguardato sicuramente il week-end all’aeroporto ma si tratta del degno finale di un’intera settimana ricca di incontri e di momenti unici. Come ho detto è davvero difficile poter riportare sulla carta i sentimenti provati, quindi auguro a tutti coloro che ne avranno la possibilità, di partecipare alla GMG.
Chiara
Già a settembre del 2010 mi era stata presentata la possibilità di partecipare alla giornata mondiale dei giovani...inizialmente l'opportunità si limitava alle persone maggiorenni al momento della partenza, in seguito però la partecipazione è stata allargata anche agli altri, quindi ho potuto aderire a questa occasione. Al momento dell'iscrizione ero molto felice di partecipare a questo grande evento, avrei avuto la possibilità di andare a Madrid ed incontrare persone dal tutto il mondo accorse per unirsi nell'incontro con il Papa e con la fede cristiana. Al momento della partenza l'entusiasmo si era trasformato però in timore e titubanza, infatti nei vari incontri di preparazione non si era parlato che di disagi, interminabili giornate di viaggio in autobus, di docce fredde e di altre scomodità. Nonostante ciò sono partita insieme a un bellissimo gruppo di ragazzi provenienti dalla Diocesi di Treviso e ci siamo tuffati in questa esperienza. Devo ammettere che le giornate di viaggio sono state veramente interminabili, ma la fatica del viaggio è stata poi compensata dalla gioia che ho trovato a Madrid. La città era costantemente immersa in uno spirito di allegria che non avevo mai sperimentato prima: colori, bandiere, canti, balli invadevano le strade giorno e notte. Il momento più emozionante è stato quando nella mattinata della domenica, all'Aeroporto di Cuatro Vientos, mi sono resa conto che quasi due milioni di giovani provenienti da tutto il mondo erano ancora lì, dopo aver superato la notte sotto la pioggia, per un unico scopo: quello di cercare di farsi travolgere dalla fede. Secondo me ognuno di quei ragazzi ha raggiunto il suo obiettivo perché quest'esperienza non può non travolgere, "manipolare" e lasciare un profondo segno nel cuore.
Irene
La GMG è stata per quel che mi riguarda un’esperienza davvero indescrivibile e per questo difficilmente spiegabile a parole.
Le emozioni provate in quei giorni sono state un qualcosa di unico ed irripetibile...tutti quei giovani riuniti nello stesso luogo per il medesimo motivo e sentirsi parte integrante di quel tutt’uno è stato straordinario. Le difficoltà sono state superate con più o meno fatica a seconda delle circostanze ma sempre con il sorriso. La fatica dovuta al caldo e alla stanchezza ha ceduto il posto all’entusiasmo di conoscere nuovi luoghi, testimonianze e persone…un “grazie” va a tutti coloro che hanno lavorato duramente per rendere possibile tutto ciò e ai compagni di viaggio che hanno fatto si che il cammino fosse così piacevole e significativo.
Eleonora