UNA LETTERA MISTERIOSA

Mentre ti alzavi questa mattina, ti stavo osservando. Speravo che tu mi parlassi, anche solo qualche parola, domandando il parere su qualche argomento o ringraziandomi per qualche cosa di buono che ti era capitato ieri. Ho notato che eri molto occupato... a cercare i vestiti adatti da indossare per andare al lavoro.

Continuavo ad aspettare mentre ti preparavi correndo per la casa; credevo che avresti trovato qualche minuto per fermarti e dirmi "Ciao!", ma eri troppo occupato. Per, vedere se finalmente notavi la mia presenza, accesi il cielo per tè, lo riempii di colori e di dolci canti di uccelli, però neppure tè ne sei accorto.

Ti ho guardato mentre andavi verso il lavoro ed ho aspettato pazientemente tutto il giorno. Suppongo che, con tante attività , eri troppo occupato per dirmi qualcosa.... Di ritorno dal tuo lavoro, ho visto la tua stanchezza, e ho voluto mandarti 'a pioggia perché l'acqua si portasse via lo stress. Ho pensato che, facendoti questo piacere, ti saresti ricordato di me. Invece infuriato hai offeso il mio nome Desideravo tanto che mi parlassi..., comunque resta ancora abbastanza tempo. Hai acceso la televisione, ho aspettato pazientemente mentre vedevi il programma preferito. Dopo hai cenato e ti sei ancora dimenticato di me. All'ora di dormire credo che tu fossi già sfinito. Hai augurato la buona notte ai tuoi famigliari, sei andato a letto e ti sei addormentato senza ricordati di me. Ma non importa: può darsi che tu non ti renda conto che sono sempre li con tè. Ora ti stai alzando di nuovo... non mi resta che continuare ad amarti e sperare che almeno oggi tu mi possa dedicare un po’ di tempo.

 

 

 

                                                                                                                                    Kosti, 9-11-06

 

                  Rev.do Don Stefano

finalmente dopo tanta attesa sono arrivata in Sudan.

Il viaggio è stato un po’ lungo. Abbiamo dovuto aspettare 8 ore in Cairo per avere l’aereo per Kosti.

Ho trovato tante persone Buone che mi hanno dato una mano nei miei limiti di vecchiaia.

Tutto l’insieme dopo 18 ore di viaggio siamo arrivate felicemente tra le nostre consorelle che ci aspettavano all’aereoporto.

Sono a Kosti nella casa delle suore anziane, per un po’ di mesi penso di restarvi, poi si vedrà. Qui c’è una grande maternità l’unica cattolica in tutto il Sudan, per cui la povera gente, le nostre donne cristiane sono sempre le più numerose, anche le più Bisognose. Un po’ di moneta l’ho già per qualche caso un po’ difficile. Ci sono pure le scuole elementari per Bambini/e. Tutto l’insieme c’è da sentirsi occupate e non soffrire di malinconia.

Alla domenica 3 sorelle vanno nei villaggi con il Padre che va per la S. Messa e un po’ di pastorale.

Buona parte della giornata la passiamo anche a pregare. È il fine primo della nostra comunità.

Rimane anche casa di passaggio, per cui ci si alterna sulla decina di suore più efficienti.

Sono contenta trovarmi qui, spero nel Buon Dio mi conceda vita e salute per continuare a Lodarlo nella Sua Volontà.

Don Stefano grazie, grazie ancora di tutto, grazie a tutti i miei compaesani che sarà sempre il mio dovere, mattina e sera, raccomandarLi alla Madonna.

Approfitto dire a tutti Buone Feste Natalizie!!!!

Gesù Bambino doni a tutti il suo grande amore. Saluti cari a tutti. Sempre con affetto e riconoscenza

s. Marisa che non dimenticherà mai Fonte