RAVVIVARE
L’AMORE
In occasione
dell’ormai tradizionale festa degli Anniversari di matrimonio, celebrata
domenica 3
dicembre alla S. Messa delle ore
Padre Lanfranco ha voluto sottolineare che ogni persona e così ogni coppia ha delle ferite che spesso sfiorano la memoria del cuore e che vengono usate come pretesto per giustificare alcuni atteggiamenti, come se marito e moglie facessero il possibile per tenerle vive. Occorre invece riconciliarsi con la propria storia, vivere in armonia con il passato e rendersi conto che un gesto positivo ha il potere di far superare la sofferenza vissuta. Ma i gesti, siano essi servizi, carezze o quant’altro, vanno fatti e recepiti come doni. È fondamentale, diceva padre Dalla Rizza, il passaggio dal dovuto, che vanta dei diritti, al dono. Il coniuge, anche dopo tanti anni, continua ad essere un dono, perciò è bene essere riconoscenti nei confronti di Dio, ma anche nei confronti del marito o della moglie per quello che lui o lei continua ad essere e a fare per l’altra sua metà. Domandare perdono e dire grazie sono gesti da praticare nella vita di tutti i giorni, riconoscendo pure i piccoli gesti quotidiani. Infatti, il rendimento di grazie è il giusto atteggiamento di Eucaristia. Diverse sono state ancora le utilissime indicazioni fornite da padre Lanfranco, tra cui quelle sulla solitudine all’interno della coppia e sulla capacità di progettare una vita insieme o sull’importanza della benedizione, tutte molto apprezzate dalle numerose coppie che hanno risposto alla chiamata ed hanno voluto mettersi in discussione.
Katinka