Proprio
in questo mese, dedicato alla Madonna, ritroviamo alcuni di quei luoghi sacri a
Lei dedicati…
CAPITELLO
“MADONNA DELLE GRAZIE” Il capitello
dedicato alla Madonna delle Grazie si trova in via Vittorio Veneto, in
prossimità dell’incrocio con via Brunelli. È stato costruito prima della 2^
guerra mondiale, per iniziativa delle famiglie della zona. La statua della
Madonna fu ideata e modellata da un tale Vinante
da Fonte, che lavorava il gesso. Con il passare degli anni ha subito
diversi restauri ad opera di fedeli volontari. L’ultimo restauro
importante è stato fatto 17 anni fa, con l’aggiunta della scritta in ferro
battuto, sempre ad opera di persone devote e volonterose. All’interno un
cuore appeso per chiedere un aiuto, ricorda la devozione e il sentimento
degli abitanti della via. |
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CAPITELLO
“MADONNA DI FATIMA” Il capitello della
Madonna di Fatima si trova in via Carrette, nei confini tra Paderno e
Castelcucco. È stato costruito
attorno al 1953 per volontà di Gilberto Reginato, come si legge dalla lapide,
con la collaborazione di varie famiglie delle borgate vicine. Nella nicchia
centrale fu collocata una statua della Vergine di Fatima, mentre ai lati sono
state poste una statua di Sant’Antonio e una di Santa Rita. Negli anni sono
state apportate diverse migliorie: sono stati rifatti il tetto, la
pavimentazione e le vetrate, ed è stata aggiunta la scritta “Ave Maria” sul
frontale. Vederlo sempre più bello è un modo per ricordare il nostro bisogno
di aiuto nei confronti della Madonna; passare davanti e fermarsi un attimo
per recitare una preghiera o accendere un lumino, è un modo per trovare la
forza di andare avanti e superare le difficoltà della vita. Fin dalla
costruzione ogni anno, dal 13 aprile al 13 maggio, la sera viene recitato il
Rosario. Un tempo era
un’occasione per tutte le famiglie della zona di trovarsi insieme a pregare,
e per trascorrere un momento di chiacchiere dopo cena… Purtroppo, con il
passare degli anni la partecipazione si è ridotta, ma la devozione alla
Vergine rimane nei cuori degli abitanti del luogo, che si radunano numerosi
soprattutto nella serata finale, per la celebrazione della Santa Messa e per
un momento di convivialità. |
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CAPITELLO
DI FARRA Il capitello di
Farra fu inaugurato il 2 ottobre 1988 ed è dedicato alla Madonna del Rosario. L’attuale capitello
sostituisce quello più piccolo che, fin dall’ottobre 1957, si trovava sulla
strada provinciale di fronte all’entrata di via Farra. In quell’anno i lavori
di ampliamento e di asfaltatura della strada provinciale, costrinsero gli
abitanti della contrada a trovare un’altra dimora per la loro Madonnina. Così
fu ospitata e devotamente custodita per 31 anni nella camera di Maria
Reginato dei "Barbagnolì",
(che abitava nella casa davanti all'attuale capitello). Dopo varie
proposte, discussioni e riunioni sotto la guida dell'allora parroco Don
Adolfo, finalmente nella primavera del
1988, fu individuato il luogo migliore dove far sorgere "II Capitello dì
Farra": a metà contrada, sul terreno offerto da un abitante della via. I lavori ebbero
l'avvio. Le spese per la costruzione furono coperte dal contributo di ogni
famiglia di Farra e dai risparmi di un’anziana suora, nativa del luogo, Suor
Vittoria. Persone abili e
devote contribuirono ad abbellire il capitello dipingendo la statua della
Madonna e la nicchia, realizzando la croce che sovrasta il Capitello, e
commissionando la campana in bronzo, che iniziò a suonare qualche mese dopo
l'inaugurazione. Domenica 2 ottobre
1988 fu celebrata la messa d'inaugurazione, alla quale seguì un ricco
rinfresco, con la partecipazione di gente di Farra, di Paderno e dei paese
limitrofi, tra striscioni di bandierine colorate, fiori e canti. Da allora,
ogni prima domenica di ottobre richiama grandi e piccoli dal luogo e dai
dintorni per pregare e fare festa in onore della Madonna del Rosario. Anche a
maggio la gente di Farra si ritrova al Capitello, pieno di fiori primaverili,
per la recita del Rosario. Ogni giorno dell’anno, però non mancano fiori,
candele e lampade accese, a testimonianza di una fede semplice e antica che
invoca sempre lo sguardo di Maria sulle nostre famiglie. |
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